24/04/2020: Giornata in ricordo del genocidio armeno, le parole del Presidente della Nazione Templare
“Oggi, 24 aprile, la Nazione Templare celebra la giornata del ricordo del genocidio armeno.
Negli anni 1915 e 1916, gli Armeni furono oggetto di un sistematico massacro da parte dell’Impero ottomano.
Un milione e mezzo di morti, un dei più grandi genocidi della storia.
La Nazione Templare da sempre nutre rispetto per il popolo armeno, al quale è legata da sincera amicizia.
Oggi ho inviato una lettera ufficiale al Presidente armeno Armen Sarkissian nella quale ho espresso la totale solidarietà della Nazione Templare alla Repubblica d’Armenia.
Ho anche scritto al nostro Ambasciatore in Armenia, Vardan Balaian, affinché manifesti la nostra vicinanza al Popolo armeno”.
Queste le parole del Presidente della Nazione Templare Riccardo Bonsi.
Nella notte tra il 23 e il 24 aprile 1915 vennero eseguiti i primi arresti tra l’élite armena di Costantinopoli.
L’operazione continuò l’indomani e nei giorni seguenti.
In un solo mese, più di mille intellettuali armeni, tra cui giornalisti, scrittori, poeti e perfino delegati al parlamento furono deportati verso l’interno dell’Anatolia e massacrati lungo la strada.
Gli arresti e le deportazioni furono compiuti in massima parte dai “Giovani Turchi”.
Nelle marce della morte, che coinvolsero 1.200.000 persone, centinaia di migliaia morirono per fame, malattia o sfinimento.
Altre centinaia di migliaia furono massacrate dalla milizia curda e dall’esercito turco.
Il genocidio armeno causò circa 1.500.000 morti.
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